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...Dell'ambra

14 novembre 2022

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Quanti di noi si sono domandati che cosa è veramente?

L’ambra è una resina fossile e dura, originata dalle conifere e prevalentemente dai pini.

I giacimenti dell’ambra, nel seno della terra, si collocano nel periodo cosiddetto “terziario” identificabile in circa 40-50 milioni di anni fa. Essa si trova nei terreni compositi, nella maggior parte dei casi in forma di ciottoli levigati; in altri casi, invece, si presenta a blocchi irregolari e di dimensioni diverse.

L’ambra è una massa amorfa, è idrofuga, pertanto non permeabile ai liquidi; la sua durezza, secondo la scala di Mohs, è di 1,5-2,5.

L’ambra possiede una gamma di colori vari ed in base alla bellezza della colorazione occupa un posto speciale nel gruppo delle pietre fini. Spesso ha colori mischiati simili alle venature del marmo, a volte anche blu-cielo, rossa, bianca, nera.

E’ facile da tagliare, può essere lavorata senza fatica dal bulino, molata con gli abrasivi e levigata come uno specchio. Tutto ciò permette di utilizzarla in larghe proporzioni per la fabbricazione di articoli di gioielleria e d’arte. Questo fu uno dei motivi che spinsero gli artigiani della pipa e dei bocchini per sigaro (e per sigaretta successivamente) a scegliere di preferenza questo pregevole materiale onde conferire maggiore bellezza, in particolare alle pipe di schiuma che già di per sé erano oggetti d’arte.

A volte l’ambra racchiude tracce di specie animali e residui di piante fossili, tracce che sono rimaste nell’ambra per parecchie decine di milioni di anni, lasciando spesso intatte le loro impronte. Essa è quindi per la scienza uno dei pochi materiali che ci permettono di studiare lo sviluppo della vita sulla terra attraverso un periodo di svariate decine di milioni di anni.

L’ambra strofinata si elettrizza ed attira i corpi leggeri (carta, paglia ecc.) e, grazie alle sue qualità magnetiche e dielettriche speciali, è un isolante di elettricità insostituibile nella costruzione di apparecchi di precisione. Inoltre è materia prima per l’industria chimica, per la fabbricazione di materie plastiche, per la medicina, per vernici, smalti ecc.

Per la sua composizione chimica l’ambra si avvicina alle combinazioni di resine e di acidi organici con peso molecolare elevato. La composizione dell’ambra è la seguente: carbonio 79%, ossigeno 10,5%, idrogeno 10,5%.

L’ambra si estrae in molti paesi ma i più grandi giacimenti si trovano in Russia e in Lituania, sul litorale baltico, nella regione di Kaliningrad.

Estratta, dopo essere stata arricchita con il metodo della meccanica dei fluidi, viene tagliata e trattata. I pezzi più piccoli sono trasformati in ambra pressata, mentre i pezzi “impuri” sono trattati chimicamente. L’ambra pressata ha rappresentato e rappresenta la materia prima che conferisce preziosità a molti oggetti da fumo dedicati a conoscitori e collezionisti.

 

Smoking n. 1 anno 1 Marzo 1975

 

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